Tutto quello che dovreste sapere sui cani, ma che gli animalisti non vogliono che si sappia! Il cane e il gatto (ma sia per le dimensioni sia per la propensione a gestire le emergenze cibarie e di relazione in piena indipendenza dal “cattivo” padrone, il felino non rientra nelle problematiche affrontate in questo testo) sono i giocattoli “multiruolo” e “multivalore” prediletti degli adulti. La “questione” canina si è ormai denotata in una fattiva idolatria e la popolazione canina in Italia, oltrepassa facilmente i dieci milioni, equivalenti a un impatto economico comparabile a un essere umano ogni due esemplari canini (per quelli alimentati e curati a un minimo livello di dignità...). Il "bisogno" di una presenza canina per qualsivoglia ragione è talmente sentito da distogliere dal valutare il cane nella sua natura originale di carnivoro predatore! A subire questa negligenza, sono anzitutto i bambini, vittime di aggressioni o costretti a crescere con la presenza di un cane e non sviluppando quelle flessibilità caratteriali che consentono di interagire con “simili” capaci di rifiuto o diniego, alterando delle preziose potenzialità sociali. Un opuscolo, utile anzitutto per coloro che hanno figli in tenera età o si apprestano ad averne, oppure ricevono bambini in visita nella loro abitazione ed è presente un cane di grossa taglia.
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Attenzione! Questo sito è stato violato (con sistema automatico che sostituisce passw e casella di recupero) da oltre tre anni e sino al momento attuale 26/6/2021 i proventi dei testi venduti li riceve quel gran figlio di buona madre... con la complicità di Google che non si ritiene responsabile se qualcuno buca i suoi sistemi di sicurezza e della polizia postale che dice che è colpa mia per aver inserito una passw debole (ma chi glielo ha detto che era debole...) e che non si occupano dei casi privati e (implicito) se dei delinquenti bombaroli lo usano per comunicare (una tipologia a caso...) idem... Scusate mi sto dilungando su dettagli che non vi interessano. Volevo soltanto avvisare che il testo è obsoleto e quanto prima lo ripubblicherò altrove aggiornato. Questo, a quanto pare, rimarrà in eterno poiché soltanto Google può correggere l'ackeraggio e se non lo vogliono fare perché non sono responsabili e la passw era debole... ma come cavolo fanno a sapere che la mia passw era debole? Poliziotti e informatici sono pure chiaroveggenti? Eppoi singolarmente siamo tutti "privati"! La polizia postale italiana chi difende?
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